L’Azienda Agricola Ermanno Accornero spacca sugli Scudi
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Rinnovati riconoscimenti internazionali, destinati al Grignolino del Monferrato Casalese doc e alla Barbera del Monferrato Superiore docg, premiano l’impegno e la passione di un intero territorio qual è il Monferrato, esaltandone le virtù dei suoi vignerons.
Accarezzati dall’ultimo sospiro agostano, proprio in questi giorni, sono giunti lusinghieri giudizi alle due denominazioni prodotte da uno dei soci del Consorzio di tutela Colline del Monferrato Casalese.
Parliamo del vigneron/centauro Ermanno Accornero di Vignale Monferrato che, quest’estate, tra un giro in moto e un altro in vigna, ha arricchito di nuove gratificazioni, il suo già ricco palmares di awards enoici.
Ad elevare agli onori dell’altare il Grignolino del Monferrato Casalese doc Bricco del Bosco Vigne Vecchie 2018 è stato un rinomatissimo portale svizzero di vendita di vino online, definendolo niente e poco di meno che: “…le meilleur Grignolino du monde!” (…il miglior Grignolino del mondo!) con tanto di punto esclamativo. Ad onor del vero, l’espressione assoluta è anteposta dall’avverbio dubitativo “Probablement …” (Probabilmente), ma basta un sorso, stretto tra lingua e palato, per spazzare via ogni dubbio e farsi trasportare in un estasiante viaggio sensoriale.
“… vinificato come un Barolo, così, come si faceva un tempo, per ottenere potenziali enormi… – prosegue la critica: – uno di quei vitigni meno colorati, ma molto strutturati e dotati di una aromaticità che può essere molto complessa”.
Questo capolavoro, proveniente da tre vigne vecchie, è una selezione parcellizzata dalla produzione ultra limitata e affinata circa 30 mesi in botte, per poi passare due anni in bottiglia. “Il risultato è semplicemente delizioso! L’aroma ruota intorno ai frutti di legno candito, di violetta essiccata, di pepe e di chiodi di garofano….”.
Note di merito anche per la Barbera del Monferrato Superiore Bricco Battista 2019, “dall’invecchiamento delicato e rivestito di bellissimi tannini talcati e delicatamente estratti, dal piacere immediato con un eccellente potenziale davanti”.
A non farsi attendere, poi, è stato l’autorevole giudizio di James Suckling, il critico americano del vino e dei sigari (ex redattore senior e capo dell’ufficio europeo di Wine Spectator), che ha così valutato le produzioni di Accornero: 90/100 per il Bricco del Bosco 2022, 92/100 per il Grignolino Bricco del Bosco Vigne Vecchie 2018, 91/100 per Viarì Ruchè 2022, 90/100 per Giulin Barbera del Monferrato doc 2021 e 92/100 per Bricco Battista Barbera del Monferrato Superiore docg 2019.
Così, Accornero, “padroneggiando perfettamente la vinificazione, continua ad essere, “probablement”, il primo ambasciatore del Grignolino nel mondo!?!”.