Dal 15 al 17 marzo: sculture e pitture degli artisti Ariel Trettel e Carl Pfeil
Torna nel Monferrato, con un fuoriprogramma che coniuga note e sapori dal carattere “nobile e ribelle”, il Jazz ReFound, quale evento satellite della III Edizione de “Grignolino: il Nobile e Ribelle” in programma domenica 17 marzo a Grazzano Badoglio.
Ad accompagnare il viaggio eno-musicale saranno Jz:RF Selectors, Vinyl Confessor e Andrewww. Tra arte e psicologia, prende vigore la musica, quale connessione principale nella sua espressione totale e nelle sue vibrazioni, in grado di penetrare nel profondo dell’animo e creare un’esperienza trascendente. Questo il progetto Marco Grattarola alias Vinyl Confessor. Un invito a guardare dentro se stessi, a non aver paura di consegnare i propri sentimenti e le proprie irrequietezze in mano ad uno sconosciuto, come se si fosse in uno spazio magico, non definito da dogmi e restrizioni sociali.
Con Andrewww in consolle, poi, si percepirà il vero sound profondo dell’underground, con forti influenze inglesi, caratterizzato da diversi elementi e frequenze che lo rendono unico ed elegante, con i classici wubble a snare decisi su ritmi spezzati o in cassa dritta, percussioni etniche, synth acidi, kick decisi e soprattutto una linea di basso decisamente eccitante. Tra Dark Garage, Dub, Electro Breaks e UKG & Bass, Andreww prende ispirazione da alcune Label di riferimento come Nervous Horizon, Holiding Hands, Hessle Audio, Haridline Records e Club Glow. Creatore e direttore artistico del party Paradise Technique, Andrewww è un volto noto nella scena milanese e del nord Italia.
Dall’arte musicale a quella scultorea e pittorica, completeranno l’offerta della tre giorni di kermesse (da venerdì 15 a domenica 17 marzo) i giovani creativi altoatesini Ariel Trettel e Carl Pfeil.
Ariel è un artista a tutto tondo. Dopo aver mosso i primi passi come musicista ed essere stato co-fondatore della Shanti Powa Orchestra, ha frequentato le scuole di scultura del legno e del marmo, esprimendo, attraverso materiali naturali, il proprio estro e il proprio sentire in un linguaggio dinamico e vivo, da scovare tra le venature del legno e tra le incisioni del marmo.
Pfeil, figlio di arte e vino (nasce in una tenuta vitivinicola che coniuga le due espressioni), ha iniziato il suo percorso nel mondo cinematografico e, dopo una lunga esperienza vissuta nel continente africano, lavorando nelle fattorie di permacultura e incontrando agricoltori inventivi, ha trovato rinnovata ispirazione e dipingendo paesaggi, luoghi e vita.