Con 5700 exhibitors provenienti da 62 Paesi e oltre 38mila visitatori professionali giunti da 145 Nazioni, il recente ProWein 2022 di Dusseldorf si è confermata una struttura fondamentale, più importante livello internazionale, per le operazioni commerciali B2B nel settore di vini e liquori.
Tra i 1400 exhibitors italiani, anche quattro aziende vitivinicole socie del Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese, ovvero: Accornero e Guadio di Vignale Monferrato, Marchesi Cattaneo Adorno del Castello di Gabiano e Angelini Paolo di Ozzano Monferrato.
Soddisfazione per i vigneron monferrini che, nell’occasione, hanno avuto modo di incontrare, in una sola tre giorni, i diversi importatori d’interesse e, in alcuni casi, perfezionare nuovi contratti.
Tra le novità percepite tangibili, anche al Prowein, la nuova tendenza che vede affacciarsi, sempre più sul mercato, la concorrenza di altre bevande alcoliche (bevande ibride mix vino birra, hard seltzer, prodotti a basso tenore alcolico o alcol free), andando a smorzare quella netta linea di demarcazione sempre esistita intorno al vino. A guidare il cambiamento, sarebbero i Millenial e la Generazione X progressivamente orientati verso novità ed esclusività.
Sarà, forse, proprio sul bottone dell’esclusività che il Monferrato casalese potrà far leva per rilanciare una delle produzioni bandiera qual è il Grignolino? Un vino autentico e schietto,che, proprio per contenuta produzione, rispecchia i requisiti di esclusività e, parimenti, di novità sui mercati internazionali. Chiara Cane