CASALE
“Riconoscimento del Consorzio Colline del Monferrato Casalese e attribuzione dell’incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale dell’articolo 41 comma 1 della legge 12 dicembre 2016 numero 238 per la DOCG Barbera del Monferrato Superiore e le funzioni di cui all’articolo 41, comma 1 e 4 della citata legge per le DOC Gabiano, Grignolino del Monferrato Casalese e Rubino di Cantavenna”.
Così recita l’oggetto del recente riconoscimento ministeriale decretato lo scorso 27 settembre, che sancisce e demanda al Consorzio ufficiale titolo nonché impegno e responsabilità per adempiere alle funzioni rispetto alle quali è stato costituito.
La notizia, già anticipata ad inizio settimana scorsa, è stata ufficialmente comunicata ai consorziati in occasione dell’assemblea tenutasi domenica 30 settembre presso la cappella del Castello dei Paleologi a Casale. “Con tale riconoscimento potremo ora intraprendere tutte quelle azioni di valorizzazione, tutela e promozione da tempo pianificate, ma che senza tale decretazione, non avremmo potuto adoperare” ha precisato il presidente Domenico Ravizza ricordando altresì che “il riconoscimento, oltre ad essere un onore, è altresì un onere rispetto al quale è richiesta la collaborazione di tutti i consorziati”. La stessa decretazione conferma al Grignolino del Monferrato Casalese, al Rubino di Cantavenna e al Gabiano, l’erga omnes, vale a dire la responsabilità di vigilare e intervenire su tutte le produzioni, anche sulle aziende non consorziate, esigendone il riconoscimento della quota di produzione, pena la comunicazione al Ministero e conseguente sanzione per le aziende deficitarie.
Per ottenere numeri e coperture analoghe anche sulla Barbera Superiore del Monferrato, proprio oggi si terrà un incontro con le realtà dell’alto alessandrino, occasione altresì utile per condividere un progetto di promozione, che troverà il sostegno della Camera di Commercio di Alessandria. Altri progetti sulla promozione, attraverso la comunicazione, verranno presentati per l’ottenimento di fondi anche a livello europeo, mentre la Regione Piemonte, Settore Valorizzazione del Sistema Agroalimentare e Tutela della Qualità ha comunicato, nei giorni scorsi, l’ammissione del Consorzio al finanziamento della domanda di sostegno. Dopo due anni di attesa il Consorzio è ora pronto per mettere in campo tante idee e numerose iniziative. Tra le prime, la partecipazione alla Fiera Internazionale di Diogene in Francia (1-5 novembre), la 6° fiera francese in termini di frequentazione con 160 mila visitatori e circa 600 espositori: Paese ospite dell’edizione 2018 sarà infatti l’Italia. In occasione della Fiera Nazionale del Tartufo di Murisengo poi (11 e 18 novembre), il Consorzio allestirà un’enoteca con i vini dei consorziati e, il 6 dicembre prossimo, parteciperà alla Fiera Nazionale del Bue Grasso di Moncalvo collaborando alla realizzazione del convegno scientifico dal titolo: “Le nobili proteine delle carni, riconoscerle per apprezzarle” proponendo una degustazione abbinata ai diversi gradi di frollatura delle carni presentate. Si svilupperanno poi incontri di carattere tecnico-informativo per i consorziati e l’organizzazione di educational tour con giornalisti e blogger di settore.