Presentazione e consegna di primi Pannelli di Caratterizzazione Geologica dei Vigneti del Monferrato Casalese
Vignale Monferrato: Banco d’Assaggio a cura dell’Ais di Casale Monferrato
Appuntamento enoico a Vignale Monferrato, domenica 7 maggio, nella prestigiosa cornice di Palazzo Callori, nell’ambito della kermesse Golosaria tra Colli e Castelli del Monferrato.
Dalle ore 11 alle ore 18,30 Banco d’Assaggio a cura dei sommelier dell’Ais di Casale Monferrato con i vini dei produttori soci del Consorzio di tutela Colline del Monferrato Casalese. In degustazione: Grignolino del Monferrato Casalese doc (nelle diverse tipologie), Barbera del Monferrato Superiore docg, Rubino di Cantavenna doc e Gabiano doc.
Alle ore 11 è atteso l’arrivo del papillon più famoso d’Italia qual è Paolo Massobrio per la consegna ufficiale dei primi 25 pannelli di Caratterizzazione Geologica dei Vigneti del Monferrato Casalese, ovvero, il progetto scientifico promosso dal Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese e realizzato dal geologo e sedimentologo Alfredo Frixa, nell’ambito del Psr 3.2.1 B 2022 e col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Il progetto è la continuità della precedente azione di mappatura delle zone e dei vigneti del Monferrato casalese, di cui a “I cru di Enogea”, realizzato dal cartografo e divulgatore scientifico Alessandro Masnaghetti, il quale, aveva censito e mappato i 33 territori municipali afferenti alle denominazioni tutelate dal Consorzio in questione e che già aveva previsto un compendio di carattere geologico curato in collaborazione con lo stesso Frixa.
Prelevati i campioni del suolo dei diversi vigneti che insistono nei 33 Comuni del Monferrato casalese, Frixa ha così provveduto alla loro analisi e trascrizione nelle diverse componenti d’interesse, quali sono: la formazione geologica del substrato, l’età, la profondità del mare, il bacino, le note sul periodo geologico, nonché la posizione del vigneto, la litologia, gli ambienti marini del passato e la granulometria riferita alle sabbia (contenuti minerali e fossilifieri), con l’aggiunta d’immagini al microscopio. Inoltre, a corredo dei dati reperiti, sono stati considerate: percentuali di sabbia, limo, argilla, Carbonato di Calcio e pH. Tra le unità geologiche prevalenti sono documentate: la Formazione di Cardona, la Formazione di Antognola, la Pietra da Cantoni, Areniti di Tonengo e la Formazione di Sant’Agata Fossili.
I 25 maxi pannelli informativi/documentali verranno esposti nei punti di maggior visibilità/passaggio delle diverse vigne monferrine, nonché alle porte delle cantine/sale di degustazioni di riferimento.
Tutti i pannelli, inoltre, riporteranno i dati delle aziende vitivinicole e un QrCode che rimanderà ai diversi siti aziendali di atterraggio dove reperire anche le informazioni in lingua inglese. Questo primo step di progetto riguarda 25 campioni di altrettanti vigneron; un secondo step, in previsione entro fine anno, andrà a coprirne ulteriori 25 e, così via, fino soddisfare tutti i soci del Consorzio che, attualmente, sono un’ottantina.
Nel suo complesso, il progetto intende promuovere e valorizzare il territorio enoico monferrino, permettendo alle aziende vitivinicole uno story telling aggiunto che, in modo semplice e chiaro, riproduca la geodiversità dei loro vigneti.
Questo, l’elenco delle prime aziende: Arditi Giorgio Rosignano Monferrato, Cascine Valpane Ozzano Monferrato, Accornero Vignale Monferrato, Alemat Ponzano Monferrato, Cascina Gasparda Olivola, Deregibus Vini Ozzano Monferrato, la Scamuzza Vignale Monferrato, Beccaria Davide Ozzano Monferrato, Ugo Bertana Castelletto Merli, Marco Botto Sala Monferrato, San Sebastiano De Alessi Lu-Cuccaro, Cascina Allegra Ottiglio Monferrato, Gaudio Vignale Monferrato, Hic et Nunc Vignale Monferrato, La Casaccia Cella Monte, Angelini Paolo Ozzano Monferrato, Agricola Bes Treville, Castello d’Uviglie Rosignano Monferrato, Cinque Quinti Cella Monte, La Faletta Casale Monferrato, Liedholm Fubine, Sulin Grazzano Badoglio, Tenuta La Tenaglia Serralunga di Crea, Vicara Rosignano Monferrato e Danilo Spinoglio Sala Monferrato.
“Questa azione” spiega il Presidente del Consorzio Claudio Coppo, “sarà anche utile per intraprendere tutti i futuri passaggi necessari alla definizione dei Cru del Grignolino del Monferrato Casalese doc”.