Ripartono questa sera, da Ozzano Monferrato, gli appuntamenti di “Monferrato Decorato”, le visite guidate nelle dimore storiche del Monferrato casalese, che custodiscono soffitti affrescati e decorazioni parietali, promossi dalla Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni, su progetto di Anna Maria Bruno e col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
La prima data fissata a calendario è venerdì 13 settembre, con ritrovo alle ore 18 in piazza Vittorio Veneto, da dove si partirà per raggiungere la vicina Casa Barbano, le cui mura insistono su un precedente impianto medievale scomposto, poi accorpato in un’unica dimora, tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. A tradirne l’importante passato sono due torri, di cui una di cortina, rimaste intonse nel tempo.
All’interno di Casa Barbano si potranno apprezzare quattro affreschi ottocenteschi senza firma, riproducenti immagini figurative con paesaggi, scene cavalleresche/amorose e animali esotici intervallati da fiori, con un amorino cacciatore al centro; tra questi, anche volta raffigurante personaggi molto simili a quelli che disegnano alcune pareti di Villa Vidua a Conzano. La dimora custodisce altresì due grotte molto simili agli infernot, ma di origine medievale, così come desunto dal livello della pavimentazione corrispondente a quello delle torri.
A seguire, si raggiungerà il plesso scolastico “Carlo Vidua”, in cui sono conservate insolite raffigurazioni, d’ambito didattico, con scene riproducenti la civiltà contadina in un’alternanza di stagioni e il lavoro dei cavatori in miniera, realizzate sulle pareti di alcune classi, negli anni ’60 del secolo scorso, dal maestro Raffaello Mascarino, padre dell’ex sindaco di Casale Monferrato Paolo. Un maestro amante della pittura e della musica, tanto che i suoi alunni erano soliti dipingere e intonare le Arie di Giuseppe Verdi in classe.
Per raggiungere il capoluogo è necessario transitare dalla SP37 Ozzano-Ottiglio, a causa dei lavori in via Perbocca.
Partecipazione libera; prenotazione obbligatoria.
Info e prenotazioni: 348 2211219 - chebisa@virgilio.it - oppure info@ecomuseopietracantoni.it